ASSEGNAZIONE BORSE DI STUDIO INTITOLATE ALL’AVV. LUIGI STORACE

IL DIRITTO ALLA PRIVACY E LA GESTIONE DELLO STUDIO LEGALE AD UN ANNO DALL’INTRODUZIONE DEL GDPR

Adempimenti indispensabili per gli avvocati e profili deontologici

Il giorno 26 giugno 2019, in occasione dell’attribuzione delle Borse di Studio intitolate all’avv. Luigi Storace, ideatore e fondatore della Camera Civile di Roma e dell’Unione Nazionale delle Camere Civili, si è svolto, in un’aula gremita per lo più da giovani professionisti, il convegno “IL DIRITTO ALLA PRIVACY E LA GESTIONE DELLO STUDIO LEGALE AD UN ANNO DALL’INTRODUZIONE DEL GDPR” Adempimenti indispensabili per gli avvocati e profili deontologici, organizzato dalla Camera Civile di Roma.

L’Avv. Antonino Galletti, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, l’Avv. Elio Ripoli, già Presidente della Camera Civile di Roma e il Prof. Giovanni Serges, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza – Università Roma Tre, hanno aperto i lavori del convegno. In particolare il Prof. Serges si è reso disponibile ad intraprendere una attiva collaborazione tra il Dipartimento di giurisprudenza e la Camera civile di Roma, con lo scopo di far conoscere ai giovani laureati il mondo professionale forense e sviluppare  comuni iniziative culturali.

Dopo la cerimonia di consegna delle Borse di Studio dedicate alla memoria dell’avv. Luigi Storace ed attribuite a Francesca Coli, Valentina Persia e Valeria Gangemi si è svolta la parte scientifica dell’incontro.

L’Avv. Giuseppina Menicucci ha introdotto il delicato argomento con una panoramica  generale sulla normativa italiana ed europea di riferimento, soffermandosi sulle più importanti definizioni, sugli scopi e soprattutto sul principio di Accountability, cardine di tutto il testo del Regolamento UE 2016/679.

La dott.ssa Francesca Filosa con la sua relazione dal titolo “La privacy negli studi legali: istruzioni per l’uso” ha fornito utilissime indicazioni di carattere pratico ponendo attenzione ai principali adempimenti che gli avvocati devono porre in essere quali: le informative, il Registro delle attività di trattamento, la valutazione del rischio e la valutazione d’impatto, strumenti indispensabili per arginare i Data breach.

Non è mancato un interessante dibattito finale che ha convinto gli organizzatori della attualità del tema trattato e delle necessità di approfondimento.